Ultim’ora – Ufficiale il Decreto MAGGIO, sì ai pignoramenti dei conti anche per debiti minimi I Si prendono i tuoi soldi, anche gli spicci

Soldi, euro (Pixabay)

Stai attento ai debiti che hai. Adesso ti pignorano il conto anche se il debito è minimo. Evita delle sorprese spiacevoli.
Il pignoramento rappresenta un motivo di grande paura per i debitori, ma per i creditori è invece un importante strumento.
È la soluzione contro il mancato pagamento delle imposte e dei tributi allo Stato e agli Enti locali. Qualcosa che scatta nel momento in cui il debito raggiunge un certo importo, che varia a seconda dell’entità del debito.
Può quindi capitare che scatti anche per dei debiti piccoli, ciò dipende dal tipo di debito e dal creditore.
Può essere poi fatto su qualsiasi cosa, perfino sugli stipendi e sulle pensioni. Praticamente se non si fa attenzione tutto può essere pignorabile.
Alcuni limiti da rispettare anche sul pignoramento
Nonostante ogni cosa possa essere pignorabile, ci sono dei limiti da rispettare perfino sul pignoramento. Per esempio nel caso degli immobili, l’ipoteca scatta solamente per debiti superiori a 20.000 euro, mentre è possibile il pignoramento solamente per debiti superiori a 120.000 euro. Oltretutto in molti casi non è possibile pignorare la prima casa del debitore, soprattutto se questi ha la residenza nell’immobile e se possiede la casa come unico immobile. È poi possibile sfuggire al pignoramento e l’ipoteca nonostante il debito, pagando la parte del debito eccedente. Se per esempio una persona ha un debito di 150.000 euro con il Fisco, pagando 30.001 euro può sfuggire all’ipoteca.
Anche per quanto riguarda le pensioni ci sono dei limiti precisi da rispettare. Le pensioni per esempio non possono essere aggredite oltre il minimo vitale, ovvero il doppio dell’assegno sociale che viene dato dall’INPS. Può essere poi pignorata solamente la pensione che supera i 1.077,36 euro solamente nella misura di un quinto calcolato sulla differenza. Cosa diversa accade invece per i creditori privati.

Il rischio del pignoramento è dietro l’angolo
Questi limiti si applicano nel caso in cui il creditore è un ente pubblico. Nel caso in cui il creditore è privato non ci sono invece limiti, nemmeno d’importo.
I creditori privati, come indica “Money.it” possono agire in giudizio per qualunque credito che viene riconosciuto legalmente, senza che vi siano dei limiti d’importo. Il creditore può pignorare e vendere anche qualcosa che ha un valore più alto del debito e può anche pignorare la prima casa. Niente quindi impedisce al creditore di pignorare, sebbene quest’azione abbia per lui dei costi. È bene quindi fare attenzione ai debiti con privati. Il rischio di pignoramento può essere dietro l’angolo.