“Se vivi qui, muori”: pazzesco, ecco il paese dove non c’è più nessuno che riesce a rimanere vivo I Nessuno vuole andarci più

“Se vivi qui, muori”: pazzesco, ecco il paese dove non c’è più nessuno che riesce a rimanere vivo I Nessuno vuole andarci più

Un luogo triste (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com

In questo paese non c’è più nessuno, soltanto una persona resiste e spera di morire in quel luogo. Ecco di cosa parliamo.

Viviamo in una realtà dove il tempo scorre velocemente, non c’è più tempo per guardare un tramonto, per commuoversi durante l’alba, per alzare gli occhi al cielo e guardare le nuvole o per perdersi nella bellezza che la natura ci regala.

Il nostro sguardo è quasi sempre puntato sullo schermo asettico di uno smartphone o di un computer. Al lavoro ormai facciamo orari improponibili per riuscire a mantenere uno stile di vita degno, visti i vari rincari e quando non stiamo svolgendo le varie mansioni, siamo immersi in altre attività.

Ed è proprio questa la strada per quel fenomeno sempre in aumento, il burnout. Nonostante questo stile di vita sempre più abbracciato dalle nuove generazioni, c’è qualcuno che ancora resiste, non avendo nessuna intenzione di conformarsi alla massa. Lui abita qui, in questo paese dove non ci vuole andare più nessuno.

I luoghi italiani dimenticati

La storia che stiamo per raccontarvi sembra essere uscita da qualche pagina di un romanzo famoso e invece è la verità. Come il borgo dove vive il signore di cui vi parleremo a breve, ci sono oltre 6000 piccoli paesi che sono stati dimenticati. Ci sono luoghi fantasma, dove soltanto quei resti di abitazioni ricordano il passaggio degli esseri umani e poi ci sono quei luoghi abitati da meno di 5000 abitanti, molti dei quali sono in via d’estinzione, visto che a rimanere tra quei borghi sono rimasti gli anziani che non vogliono lasciare i propri ricordi.

Fortunatamente alcuni luoghi sono stati rivalutati dal turismo e sono rinati grazie a vari progetti culturali, molti dei quali scelti dai turisti stranieri, i quali acquistano una casetta sperduta, per trovare un po’ di pace durante le loro vacanze italiane. Nell’entroterra però vediamo molti paesini sospesi nel tempo, con negozi e case disabitate, quei giochi dei bambini in piazza, avvolti da ragnatele e polvere, segno che da lì non c’è passato più nessuno da decenni. Una sola cosa accomuna questi luoghi: il silenzio.

Il borgo fantasma
Il borgo fantasma (Fonte: Facebook @Natalino Stasi) – www.ildemocratico.com

Un abitante che resiste alla solitudine

Ed è proprio al silenzio che aspira questo impavido cittadino, la cui forza d’animo e amore per la sua terra l’ha portato a essere l’unico abitante rimasto in quel paese, dove non ci vuole più vivere nessuno. Prima era abitato, c’erano molte persone, ricorda il nonnino, poi piano piano, tutti sono andati via o purtroppo sono venuti a mancare e così a restare nella sua casa è rimasto solo lui.

La figlia ogni tanto lo va a trovare, ma il suo desiderio non è quello di vivere in una città rumorosa, quanto di morire, quando arriverà la sua ora, tra i suoi castagni vicino casa, dove viveva prima con sua moglie, venuta a mancare qualche anno fa. Il signore in questione, come riportano da adginforma.it, si chiama Vittorino e il borgo fantasma dove risiede è a Libiano a pochi passi da San Marino. Eravate a conoscenza di questa storia?