“Chi paga per il Papa”: funerali del Santo Padre, spese di sicurezza e emergenza, chi tira fuori i soldi davvero

“Chi paga per il Papa”: funerali del Santo Padre, spese di sicurezza e emergenza, chi tira fuori i soldi davvero

San Pietro - Pexels -ildemocratico

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San Pietro – Pexels -ildemocratico

​I funerali di Papa Francesco, che si sono tenuti sabato 26 aprile 2025 in Piazza San Pietro, hanno rappresentato un evento di portata mondiale che richiedeva un imponente apparato di sicurezza e organizzazione. Ma a spese di chi? Ecco il gran dilemma.

Sebbene le spese per la cerimonia funebre siano coperte da un benefattore anonimo, i costi legati alla sicurezza e alla gestione dell’evento ricadono su diverse entità.​

Quali? Ecco, il punto su cui in tanti si stanno interrogando da giorni e continuano a farlo: chi copre le spese della sicurezza?

Alcuni pensano che, dal momento che il Santo Padre rappresenti, istituzionalmente, la massima carica ‘politica’ di Città del Vaticano, sia proprio al Vaticano che spetti l’onere.

Il punto è che, tuttavia, Città del Vaticano, pur se formalmente è un altro stato, si trova a Roma: il suolo è politicamente riferito a un altro Stato, ma tutt’intorno, appunto, è Roma.

Roma, Italia, o Città del Vaticano: chi deve affrontare le spese

Le misure di sicurezza per i funerali di un Pontefice coinvolgono numerose forze dell’ordine e servizi di emergenza, tra cui esercito, carabinieri, polizia, vigili del fuoco e protezione civile. Questi costi sono sostenuti principalmente dallo Stato italiano, attraverso il Ministero dell’Interno, e dal Comune di Roma, che si occupa della logistica urbana e della gestione del traffico.

Le spese per la sicurezza e la protezione civile sono stimate tra i 300.000 e gli 800.000 euro, a seconda delle necessità operative. Papa Francesco, nel suo testamento redatto il 29 giugno 2022, aveva espresso il desiderio che le spese per la sua sepoltura fossero coperte da un benefattore anonimo.  Questo benefattore ha già predisposto i fondi necessari, che sarebbero stati utilizzati per la preparazione della tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore . Il nome del benefattore non è stato reso pubblico, in linea con la discrezione che ha caratterizzato il pontificato di Bergoglio.​

San Pietro - Papa - Pexels - Ildemocratico
San Pietro – Papa – Pexels – Ildemocratico

Le altre spese: a carico di chi

Oltre alle spese per la sicurezza, l’organizzazione dei funerali comporta ulteriori costi, tra cui l’allestimento di Piazza San Pietro (sedie, maxischermi, logistica), stimato tra i 200.000 e i 500.000 euro, e i servizi di comunicazione e media, che variano tra i 100.000 e i 200.000 euro.

Come riporta quifinanza, le spese liturgiche, la sepoltura e il protocollo sono valutate tra i 50.000 e i 100.000 euro . Complessivamente, l’evento potrebbe costare tra 1,5 e 3 milioni di euro. Con l’afflusso previsto di circa 200.000 persone e la partecipazione di 170 delegazioni internazionali, Roma si prepara a gestire una delle giornate più complesse dell’anno in termini di logistica e sicurezza. Il Comune di Roma e le autorità competenti stanno coordinando gli sforzi per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento dell’evento, con un impatto significativo sulla mobilità urbana e sui servizi cittadini.​