Ultim’ora – Cancellata la pensione di Invalidità: ufficiale, perdi ogni diritto per colpa di una postilla I Più sei in difficoltà, più ti affossano

La pensione di invalidità (Fonte: Canva) - www.ildemocratico.com
Come mai qualcuno si è visto cancellare la pensione di invalidità a causa di una postilla? Facciamo chiarezza in merito.
I cittadini non vivono tutti nella stessa situazione, in quanto c’è chi ha un reddito più alto rispetto ad altri, in base al proprio lavoro o al proprio stato sociale. Così come in molti cittadini possono purtroppo subentrare problemi di salute che ne compromettono il proprio operato.
Non sappiamo quanto siamo ricchi finché non perdiamo la salute e sono molti a confermare questo punto. A ogni modo, i cittadini che rientrano in determinati requisiti, otterranno una pensione di invalidità, un supporto economico e sanitario che li aiuta a vivere una vita il più dignitosa possibile.
Eppure sono molti a essere preoccupati dopo aver appreso che qualcuno si è visto cancellare la pensione di invalidità per quella postilla che in pochi conoscono. Facciamo chiarezza in merito, in modo da rimanere sempre informati.
I controlli periodici dell’Asl in merito alla pensione d’invalidità
Come possiamo leggere dal sito dell’INPS, la pensione di invalidità o meglio pensione di inabilità agli invalidi civili è quella prestazione economica che viene erogata a tutti quei soggetti ai quali viene riconosciuta una inabilità lavorativa totale (invalidità riconosciuta al 100%) e permanente (invalidi totali) che si trovano in difficoltà economiche a causa della loro impossibilità a provvedere a loro stessi.
A chi viene riconosciuta l’invalidità totale, il corrispettivo economico potrà essere versato ai cittadini con un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, che soddisfano determinati requisiti amministrativi, reddituali e sanitari. La pensione viene corrisposta per 13 mensilità e in modo periodico la commissione medica effettua dei controlli, per stabilire se le condizioni tali affinché il cittadino possa ricevere il sostentamento, siano rimaste invariate. Perché dunque alcuni cittadini si sono visti cancellare questo benefit per una postilla molto spesso ignorata?

Quando la pensione può essere cancellata
Come avrete potuto intuire dal paragrafo precedente, ci sono dei requisiti fondamentali affinché un cittadino possa ricevere o meno la pensione d’invalidità, per questo non stupisce che per una o più postille, se non rispettate, qualcuno ha dovuto dire addio al benefit previsto. Per l’anno 2024 l’importo della pensione è stato di 333,33 euro e il limite reddituale massimo previsto per poterla ricevere è stato fissato a 19.461,12 euro. Ad ogni controllo, nel momento in cui la commissione medica dovesse revocare uno o più requisiti, questa cifra non vi verrà più corrisposta. Vediamo queste postille:
- se la vostra situazione reddituale non fosse più in linea con il limite richiesto;
- se la condizione di salute dovesse migliorare a tal punto che la percentuale assegnata non fosse più quella del 100%, ma scendesse dal 67% al 99%, il cittadino non otterrà più il compenso mensile, ma solo piccoli benefici;
- appena il cittadino raggiungerà l’età pensionabili e quindi 67 anni, la pensione di inabilità agli invalidi civili, sarà sostituita da altre forme di sostegno, spesso inferiori.