È giunto il momento di compilare l’ISEE: nel 2025 anche da smartphone
Non dimenticarti di compilare il nuovo ISEE: è necessario per ricevere i bonus
Anno nuovo, ISEE nuovo. La regola è questa e, soprattutto i cittadini e i nuclei famigliari che nel 2024 e negli anni precedenti hanno beneficiato di bonus e agevolazioni specifiche, devono sbrigarsi a compilare quello nuovo se vogliono continuare a ricevere queste forme di sostegno economico e finanziario.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente serve di fatto a rendere confrontabili le situazioni economiche di famiglie differenti per patrimoni posseduti, redditi e componenti ed è spesso uno dei requisiti obbligatoriamente da rispettare per l’accesso a bonus ed agevolazioni specifiche.
Ogni anno, però, l’ISEE va nuovamente calcolato e presentato, così che sia sempre aggiornato e che inquadri la situazione economica del nucleo famigliare di riferimento nella sua versione più attuale. Il governo, infatti, richiede che venga presentato annualmente così da escludere dalla platea di beneficiari i nuclei che nel corso dell’anno han visto migliorare la propria situazione economica e, dall’altra parte, includere chi invece l’ha vista peggiorare.
ISEE 2025: tutte le novità
Per ottenere il nuovo ISEE 2025, così come per quello degli anni precedenti, è necessario prima presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, cioè il certificato che al suo interno contiene i dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps e quelli dichiarati dall’utente. L’anno scorso, a tal proposito, è stata introdotta la novità della DSU mini precompilata, che ha riscosso molto successo: l’hanno adoperata più del 50% dei nuclei famigliari che ne hanno presentata una.
Con l’inizio del 2025, però, c’è un’altra novità: a partire da quest’anno, la Dichiarazione Sostitutiva Unica potrà essere presentata direttamente sulla nuova applicazione Inps Mobile, cioè comodamente dal proprio smartphone. Per farlo è necessario scaricare l’app sul proprio cellulare o sul tablet, quindi cliccare ‘Servizi’ e poi su ‘Isee’, quindi ‘Acquisisci dichiarazione’. Inviata la DSU, per ricevere l’ISEE ci va una decina di giorni.
C’è un limite di tempo?
Di fatto, non esiste un limite temporale oltre il quale non si può più richiedere la DSU e quindi presentare l’ISEE. Per non perdere la possibilità di accedere a bonus ed agevolazioni specifiche, però, è meglio muoversi il prima possibile, considerando anche i normali tempi di lavorazione che queste pratiche richiedono.
Nel caso in cui si abbiano problemi con l’applicazione di Inps, ci si può muovere nel più classico dei modi e quindi recarsi presso un CAF o un patronato, dove si può ricevere assistenza.